Scala verticale SECURITY SYSTEM in alluminio senza gabbia – codice SGS210

La SGS210 è una scala verticale fissa in alluminio della gamma modulare SECURITY SYSTEM, pensata per l’accesso sicuro a coperture, terrazze tecniche, impianti e piattaforme di servizio con dislivelli medio–bassi. Si tratta di una configurazione senza gabbia di protezione ma dotata di maniglioni verticali di sbarco, così da garantire una presa sicura nel passaggio dalla scala al piano di lavoro pur mantenendo ingombri ridotti.

Grazie al profilo in alluminio estruso nervato, ai pioli antisdrucciolo e alla compatibilità con i componenti SECURITY SYSTEM (staffe, moduli superiori, accessori), la SGS210 è indicata per l’uso professionale in ambito industriale, terziario e impiantistico, sia su edifici nuovi sia per l’adeguamento di strutture esistenti.

Caratteristiche tecniche SGS210

• Codice: SGS210 (scala verticale SECURITY SYSTEM senza gabbia).
• Tipologia: scala fissa a pioli senza gabbia, con maniglioni verticali di sbarco.
• Altezza/Lunghezza: 2.095 mm (circa 2,10 m).
• Numero pioli: 7 pioli con passo costante di 300 mm.
• Larghezza esterna scala: circa 450 mm.
• Montanti: profilo rettangolare in alluminio estruso nervato 25 × 65 mm.
• Pioli: profilo 30 × 30 mm in alluminio antisdrucciolo, per una presa sicura del piede.
• Materiale: alluminio estruso, resistente alla corrosione e adatto anche ad ambienti esterni.
• Portata: 150 kg (uso professionale).
• Peso indicativo della sola scala: 3,8 kg.
• Volume imballo indicativo: 0,062 m³ (solo scala).

Maniglioni verticali di sbarco

La SGS210 è equipaggiata con maniglioni verticali di sbarco che prolungano i montanti al di sopra del piano di accesso. L’operatore può così afferrare i montanti con entrambe le mani nella fase di salita e sbarco, aumentando sensibilmente la sicurezza anche in assenza di gabbia di protezione.

Questa soluzione è ideale per dislivelli contenuti, coperture con parapetti o ringhiere già presenti e situazioni in cui occorre ridurre al minimo gli ingombri laterali della scala mantenendo una geometria ergonomica e sicura.

Fissaggio a parete e staffe disponibili

La scala SGS210 viene fissata alla struttura portante tramite staffe a muro e tasselli adeguati al tipo di supporto. Il sistema SECURITY SYSTEM mette a disposizione una gamma completa di staffe per adattarsi alle diverse situazioni in cantiere:

• Staffe fisse per pareti in calcestruzzo o muratura piena.
• Staffe regolabili in profondità per compensare cappotti termici, coibentazioni e rivestimenti.
• Staffe con maggiore sporgenza per superare gronde, mensole, canalizzazioni o aggetti di facciata.
• Staffe a cavallotto (dove previste) per il fissaggio su travi o strutture metalliche.

In generale è consigliato prevedere staffe con interasse verticale non superiore a 2,00 m. La scelta del tipo di staffa e dei tasselli deve essere sempre verificata e dimensionata da un tecnico abilitato, in funzione del supporto e dei carichi di esercizio.

Campi di impiego della scala SGS210

La SGS210 è particolarmente adatta per l’accesso a:

• Coperture piane o a shed con dislivello medio–basso.
• Terrazze tecniche e locali macchine (centrali termiche, gruppi frigo, UTA, ecc.).
• Passerelle e piattaforme di servizio interne o esterne.
• Tratti verticali senza gabbia all’interno di sistemi di accesso più ampi, quando la valutazione dei rischi lo consente e sono presenti adeguati parapetti o protezioni in copertura.

Integrazione nel sistema SECURITY SYSTEM

La SGS210 si inserisce in un sistema completamente modulare. Può essere impiegata da sola per servire il dislivello richiesto, oppure integrata con gli altri componenti della famiglia SECURITY SYSTEM:

• aggiunta di moduli scala superiori tramite innesti scala–su–scala;
• eventuale integrazione con gabbia di protezione su tratti più alti della composizione;
• abbinamento a balconi di sdoppiamento e moduli di sbarco per sistemi oltre i 10 m;
• utilizzo di accessori di sicurezza (cancelletti, blocchetti anti–intrusione, botole di accesso, ecc.).

In questo modo la scala SGS210 può essere sia una soluzione autonoma per piccoli dislivelli, sia il primo elemento di un sistema di accesso in quota più articolato, facilmente ampliabile nel tempo.